Tutto ebbe inizio nel lontano 2013, quando per la prima volta presi in mano la penna per scrivere il primissimo racconto "Il Salto" e per abbozzare l'idea di una raccolta di racconti. All'epoca, le storie si muovevano tra il genere sci-fi e l'high fantasy, nel vano tentativo di trovare un equilibrio tra i due mondi. Ma dopo vari tentativi mi resi conto che quel mix di generi non soddisfaceva appieno la mia visione.
Fu così che nel 2021 presi una decisione importante: concentrare tutte le mie energie nella creazione di un'antologia esclusivamente sci-fi/cyberpunk. Volevo immergermi completamente in mondi futuristici e portare i lettori in avventure mozzafiato. Questa scelta fu determinante e mi spinse verso la realizzazione di "Cronache da Mondi alla Deriva".
Ma perché scegliere come genere proprio il cyberpunk?
La fantascienza è un genere che si basa su speculazioni e ipotesi di carattere più o meno plausibilmente tecnico-scientifiche, che mostra come esse impattino sulla società e sull'individuo. Nello specifico, il cyberpunk si focalizza sull'incrocio tra la tecnologia avanzata e una società distopica. Le storie cyberpunk spesso esplorano un futuro oscuro, dove la tecnologia ha portato a disuguaglianze sociali, sorveglianza invasiva, corruzione e una crescente alienazione umana.
Questo genere ha sempre esercitato un fascino incredibile su di me. Mi affascina l'idea di esplorare futuri distopici, di immergermi in mondi pieni di tecnologia avanzata e di fronteggiare sfide epiche in ambientazioni futuristiche. Siamo abituati a immaginare, o meglio desideriamo un futuro dove lo sviluppo tecnologico e scientifico concorre a semplificare le nostre vite. Teletrasporto, viaggi intergalattici, realtà virtuali, piattaforme orografiche, levitazione e magnetica, ecc, tutti elementi che ci fanno sperare in un futuro straordinario e immaginifico. Eppure da sempre ci sono voci che ci mettono in guardia, che ci ricordano che cadere è molto più facile che salire.
"Cronache da Mondi alla Deriva" rappresenta perfettamente l'idea di viaggiare verso mondi lontani, abbandonati o al limite del collasso. Vorrete fare questo viaggio insieme a me?
Oggi la mia raccolta è tra i cinque finalisti dell'8° concorso letterario nazionale promosso da BookTribù. È un'emozione indescrivibile sapere che la passione e la dedizione hanno portato il mio progetto a raggiungere questo traguardo.